Autore: Redazione

  • Ciambellone di mele renette

    Ciambellone di mele renette

    Sperimenta il sapore autentico e la dolcezza naturale delle mele renette in questo soffice e delizioso ciambellone. Perfetto per la colazione o come dolce dopo cena, è un vero piacere per il palato.

    Ingredienti:

    • 3 mele renette di media grandezza
    • 3 uova intere
    • 250 grammi di zucchero
    • 50 ml di olio di semi (come l’olio di girasole)
    • 50 ml di latte
    • 220 grammi di farina
    • 1 bustina di lievito per dolci
    • Succo di arancia o limone
    • Zucchero a velo per decorare

    Procedimento:

    1. Preparazione delle Mele: Sbuccia le mele renette, rimuovi il torsolo e tagliale a fette. Metti le fette in una ciotola e spruzzale con il succo di arancia o limone per evitare che anneriscano.
    2. Preparazione dell’Impasto: In una ciotola grande, sbatti le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi gradualmente l’olio e il latte, mescolando bene. Incorpora la farina e il lievito setacciati, mescolando fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
    3. Aggiunta delle Mele: Unisci delicatamente le fette di mela all’impasto. Mescola con cura per distribuire uniformemente le fette di mela nell’impasto.
    4. Cottura: Versa l’impasto in uno stampo da ciambellone precedentemente imburrato e infarinato. Cuoci in forno preriscaldato a 180 gradi Celsius per circa 40 minuti, o fino a quando uno stecchino inserito nel centro esce pulito.
    5. Finitura e Servizio: Lascia raffreddare il ciambellone prima di sformarlo. Spolvera con zucchero a velo prima di servire.

    Consigli e Varianti:

    • Per un sapore più speziato, puoi aggiungere una spolverata di cannella o vaniglia all’impasto.
    • Questo ciambellone può essere servito con una salsa di caramello o una pallina di gelato alla vaniglia per un dessert più ricco.

    Tempo di Preparazione: Circa 60 minuti

    Porzioni: 8-10 persone

    Apporto nutrizionali per 100g di ciambellone

    • Calorie: ~350 kcal
    • Proteine: ~4 g
    • Grassi: ~14 g
    • Carboidrati: ~55 g
    • Fibre: ~2 g (provenienti principalmente dalle mele)
    • Zuccheri: ~30 g (comprendendo lo zucchero aggiunto e quello naturalmente presente nelle mele)

    Tabella Riassuntiva degli Apporti Nutrizionali

    Apporto di:per 100g
    Calorie~350 kcal
    Proteine~4 g
    Grassi~14 g
    Carboidrati~55 g
    Fibre~2 g
    Zuccheri~30 g
  • Risotto con mele renette e taleggio

    Risotto con mele renette e taleggio

    Un piatto unico che unisce la dolcezza delle mele Renetta con la cremosità del formaggio Taleggio, creando un equilibrio di sapori sorprendente e irresistibile.

    Ingredienti:

    • 2 mele Renetta di media grandezza
    • 320 grammi di riso Arborio o Carnaroli
    • 150 grammi di Taleggio
    • 1 litro di brodo vegetale
    • 1 cipolla piccola
    • 50 ml di vino bianco
    • 30 grammi di burro
    • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
    • Sale e pepe q.b.
    • Succo di limone
    • Parmigiano Reggiano grattugiato (opzionale)

    Procedimento:

    1. Preparazione delle Mele: Sbuccia le mele Renetta, rimuovi il torsolo e tagliale a cubetti. Spruzza con un po’ di succo di limone per evitare l’annerimento.
    2. Preparazione del Risotto: In una pentola, soffriggi la cipolla tritata finemente nell’olio e nel burro fino a che non diventa trasparente. Aggiungi il riso e tostalo brevemente finché non diventa traslucido. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
    3. Cottura: Aggiungi i cubetti di mela al riso e inizia ad aggiungere il brodo vegetale caldo, un mestolo alla volta, aspettando che il liquido venga assorbito prima di aggiungerne dell’altro. Mescola regolarmente. Cuoci per circa 15-18 minuti fino a che il riso è al dente.
    4. Aggiunta del Taleggio: Poco prima di terminare la cottura, aggiungi il Taleggio tagliato a dadini e mescola fino a che non si scioglie completamente, creando una crema.
    5. Finitura e Servizio: Regola di sale e pepe. Se desideri, aggiungi un po’ di Parmigiano Reggiano grattugiato per un tocco in più. Servi il risotto caldo.

    Consigli e Varianti:

    • Per un tocco più aromatico, puoi aggiungere delle erbe fresche come timo o rosmarino durante la cottura.
    • Se desideri una consistenza più croccante, aggiungi le mele a metà cottura.

    Tempo di Preparazione: Circa 30-40 minuti

    Porzioni: 4 persone

    Apporto nutrizionali per 100g di risotto

    • Calorie: ~450 kcal
    • Proteine: ~12 g
    • Grassi: ~15 g
    • Carboidrati: ~65 g
    • Fibre: ~2 g (provenienti principalmente dalle mele)
    • Zuccheri: ~8 g (comprendendo quelli naturalmente presenti nelle mele)

    Tabella Riassuntiva degli Apporti Nutrizionali

    Apporto di:per 100g
    Calorie~450 kcal
    Proteine~12 g
    Grassi~15 g
    Carboidrati~65 g
    Fibre~2 g
    Zuccheri~8 g
  • Frittelle di mele renette

    Frittelle di mele renette

    Goditi il gusto autentico e rustico delle mele Renetta in queste deliziose frittelle. Semplici da preparare e irresistibilmente buone, sono perfette per una merenda pomeridiana o come dolce speciale.

    Ingredienti:

    • 3 mele Renetta di media grandezza
    • 1 tazza di farina
    • 1 uovo
    • 2 cucchiai di zucchero
    • 1/2 tazza di latte
    • 1 cucchiaino di lievito in polvere
    • 1 pizzico di sale
    • Olio per friggere
    • Zucchero a velo per guarnire
    • Succo di limone (opzionale)

    Procedimento:

    1. Preparazione delle Mele: Sbuccia le mele Renetta, rimuovi il torsolo e tagliale a fette di circa 1/2 cm di spessore. Se lo desideri, spruzza le fette con un po’ di succo di limone per evitare che anneriscano.
    2. Preparazione della Pastella: In una ciotola, mescola la farina, il lievito in polvere e un pizzico di sale. In un’altra ciotola, sbatti l’uovo con lo zucchero, poi aggiungi il latte. Unisci gli ingredienti secchi a quelli umidi e mescola fino a ottenere una pastella liscia.
    3. Frittura delle Frittelle: Scalda abbondante olio in una padella a fuoco medio. Immergi le fette di mela nella pastella, assicurandoti che siano ben coperte. Friggi le fette di mela immerse nella pastella fino a quando non diventano dorate da entrambi i lati. Utilizza una pinza per girarle delicatamente durante la cottura.
    4. Assemblaggio: Togli le frittelle dall’olio e lasciale scolare su carta assorbente. Spolvera le frittelle calde con zucchero a velo prima di servirle.

    Consigli e Varianti:

    • Per un tocco speziato, aggiungi una spolverata di cannella o noce moscata alla pastella.
    • Le frittelle possono essere servite con gelato alla vaniglia o una salsa di caramello per un dessert più ricco.

    Tempo di Preparazione: Circa 30 minuti

    Porzioni: Circa 4 persone

    Apporto nutrizionali per 100g di frittelle

    • Calorie: ~250 kcal
    • Proteine: ~3 g
    • Grassi: ~12 g (varia a seconda della quantità di olio assorbito)
    • Carboidrati: ~35 g
    • Fibre: ~2 g (provenienti principalmente dalle mele)
    • Zuccheri: ~20 g (comprendendo lo zucchero aggiunto e quello naturalmente presente nelle mele)

    Tabella riassuntiva

    Apporto di:per 100g
    Calorie~250 kcal
    Proteine~3 g
    Grassi~12 g
    Carboidrati~35 g
    Fibre~2 g
    Zuccheri~20 g
  • SCOPRIAMO LE RENETTE: MELE VERSATILI

    SCOPRIAMO LE RENETTE: MELE VERSATILI

    La mela Renetta, conosciuta anche come mela Reineta, è una varietà di mele antica e apprezzata per le sue numerose qualità. Originaria presumibilmente del Canada e documentata fin dall’inizio del XIX secolo, questa mela si è diffusa principalmente in Europa, con Italia e Francia come principali produttori.

    Caratteristiche e proprietà: La Renetta è nota per il suo contenuto nutritivo e per le sue proprietà benefiche. È ricca di acqua, fibre, vitamine (soprattutto A, C, B1, B2 e PP) e minerali (come potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio e ferro). Una delle sue caratteristiche distintive è l’alto contenuto di polifenoli (oltre 200 mg per 100 grammi), che la rendono un potente antiossidante, utile per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. La presenza di questi polifenoli, inoltre, fa sì che la polpa delle mele Renetta tenda a imbrunirsi rapidamente quando esposta all’aria.

    I valori nutrizionali delle mele renette:

    NutrienteQuantità per 100 grammi
    Acqua87.6 grammi
    Calorie43 grammi
    Proteine0.3 grammi
    Lipidi0.1 grammi
    Colesterolo0 mg
    Carboidrati10 grammi
    Fibra1.7 grammi
    Potassio105 mg
    Calcio5 mg
    Ferro0.2 mg
    Vitamina C8 mg
    Polifenoli212 mg

    Benefici per la salute: Tra i benefici per la salute, le mele Renetta contribuiscono a mantenere normali i valori di colesterolo nel sangue, a prevenire alcune forme tumorali (soprattutto a livello intestinale), a controllare la glicemia e a favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale. Sono state osservate anche azioni positive nella riduzione del rischio di malattie neurodegenerative e nel rallentamento del declino cognitivo associato all’età. Tuttavia, è importante notare che un consumo eccessivo può causare problemi a chi ha sindrome dell’intestino irritabile.

    Usi in cucina: Versatile in cucina, la mela Renetta è ottima sia al naturale sia cotta. Viene spesso utilizzata nella preparazione di dolci, come frittelle, ciambelloni e strudel, ma anche in piatti salati, come il risotto con taleggio e mela Renetta. La sua consistenza e il suo sapore dolce e acidulo la rendono ideale per una varietà di preparazioni.

    Coltivazione: La Renetta ha un colore verde brunastro e una superficie leggermente ruvida con variazioni di colore tra marrone verdastro, giallastro o grigio rossastro. La sua coltivazione richiede attenzione alle tecniche specifiche per ottenere frutti di qualità.

    Ed eccovi anche tre idee creative e deliziose che puoi realizzare con le mele Renetta:

    1. Frittelle di mele renette: Queste frittelle sono un mix perfetto di dolce e croccante. Per prepararle, mescola farina, uova, zucchero, e un po’ di latte per creare una pastella liscia. Taglia le mele Renetta a fette, immergile nella pastella e friggile fino a doratura. Servile calde, magari con un po’ di gelato alla vaniglia o panna montata.
    2. Ciambellone di mele renette: Un dolce ideale per la colazione o la merenda. Prepara un impasto con uova, zucchero, olio di semi, latte, farina e lievito. Aggiungi le mele Renetta tagliate a fette, aromatizzate con succo di arancia o limone e zucchero. Inforna il ciambellone a 180 gradi per circa 40 minuti.
    3. Risotto con mele renette e taleggio: Un piatto unico che abbina la dolcezza delle mele alla cremosità del taleggio. Tosta il riso con un po’ di burro, aggiungi una mela Renetta tagliata a cubetti e cuoci aggiungendo brodo vegetale. Verso la fine, incorpora il taleggio a dadini e manteca il risotto.

  • Custodi della terra: le aziende agricole coltivano il futuro

    Custodi della terra: le aziende agricole coltivano il futuro

    Nel cuore della Valtellina, tra Orobie e Retiche, Mela Simonini offre una produzione specializzata in mele, succo e aceto di mela, ma questa azienda agricola non è solo un produttore: come ogni azienda agricola, è un custode del territorio

    La salvaguardia del territorio: un impegno imprescindibile

    Il lavoro di aziende come Mela Simonini e Bio Valtellina va ben oltre la semplice coltivazione. Esse svolgono un ruolo cruciale nella conservazione del paesaggio e nella protezione del territorio. Attraverso la cura costante dei frutteti e dei campi, queste aziende impediscono che i terreni cadano in abbandono, mantenendo muri a secco, prati puliti e controllando la crescita spontanea di rovi e alberi.

    Questa gestione attenta non solo garantisce una maggiore sicurezza idrogeologica ma preserva anche la salute dell’ecosistema. Inoltre, il lavoro svolto da queste aziende contribuisce a mantenere un panorama piacevole, valorizzando la bellezza naturale dei nostri territori per chi ci vive e per chi viene a trovarci per viverli. Ricordiamo come, decenni fa, molti terreni furono abbandonati, e oggi, grazie all’impegno di aziende come Mela Simonini, questi stanno ritornando a nuova vita, offrendo frutti di qualità e tornando a offrire piacevoli vedute.

    Sostenere le aziende agricole: Un atto di responsabilità

    Sostenere le aziende agricole non è solo una scelta di qualità, ma un gesto di responsabilità verso l’ambiente e la comunità. Acquistando direttamente dai loro negozi o tramite il sito web, ogni consumatore contribuisce in modo significativo alla crescita e al miglioramento del settore agricolo locale.

    Questo tipo di acquisto diretto, sia online che in negozio, assicura che il valore generato dalle vendite venga reinvestito nell’azienda, permettendo un ulteriore sviluppo dei terreni e migliorando le pratiche agricole. In contrasto, l’acquisto tramite intermediari disperde questo valore, limitando le capacità dell’azienda di investire nel territorio.

    Mela Simonini non è solo un’azienda agricola, cerca di porsi come modello di sostenibilità e cura per il territorio. Con i nostri prodotti, non solo assaporiamo la qualità eccezionale delle mele, ma partecipiamo attivamente alla tutela e valorizzazione del nostro patrimonio naturale e culturale.

  • Vendita diretta: la nostra scelta

    Vendita diretta: la nostra scelta

    Il nostro negozio si affaccia direttamente sulla SS38 dello Stelvio. All’altezza di Ponte in Valtellina l’ampio magazzino con area di parcheggio interna coperta (e portelloni automatizzati in ingresso e uscita) offre un ambiente comodo e riparato dove fermarsi durante i propri viaggi o rientrando a casa dalle giornate in montagna.

    La vendita diretta delle nostre mele sulla strada è il punto di arrivo della nostra filosofia che cerca un contatto diretto con il cliente, che mostra a ogni cliente come ogni nostra singola mela sia lavata e visionata a mano dalla nostra grande famiglia.

    L’azienda Agricola Simonini è stata tra i primi produttori di mele in Valtellina ad affacciarsi sulla strada. Già negli anni ’50 i più giovani si mettevano a bordo strada con le cassette di mele per le (allora ben poche) auto di passaggio.

    Ancora oggi manteniamo quello spirito, dalla produzione delle mele (e del succo e dell’aceto) sino alla loro vendita: una scelta che facciamo perchè desideriamo entrare in contatto con i nostri clienti senza nascondere nulla, offrendo oltre alla qualità e bontà dei nostri prodotti anche il minor tragitto possibile dall’albero alla vostra tavola.

  • BENEFICI E USI DELL’ACETO DI MELA

    BENEFICI E USI DELL’ACETO DI MELA

    L’aceto di mela è fortemente disintossicante, grazie soprattutto alla sua azione sulla flora intestinale dà giovamento e conseguentemente regolarizza l’intestino, regalando persino benefici nel fronteggiare le impurità della pelle.

    Assumere un bicchiere di acqua con uno o due cucchiaini di aceto di mele aiuta inoltre a prevenire intossicazioni alimentari: pur essendo fortemente acido (Il nostro ha un’acidità del 5%), l’aceto di mele è un regolatore del PH all’interno del nostro organismo. Riesce infatti a riportare a regime un ambiente tendente eccessivamente verso l’acidità, come spesso succede a causa di una alimentazione poco salutare.

    Inoltre, l’aceto di mele interviene in modo favorevole sul metabolismo del calcio nel nostro corpo. Si traggono notevoli benefici nell’assunzione di bevande contenenti aceto di mele sia per migliorare la salute delle ossa, dei capelli e delle unghie, sia per prevenire i dolori articolari (specie quelli mattutini). Infine, si è notato come l’aceto di mela migliora il metabolismo delle proteine e ne facilita la digestione.

    Usi dell’aceto di mela

    Fonti:
    Naturalmente, n.3, 1988
    Erboristeria domani, n.6, 1985
    L’aceto di Mele, ed. red, Como 1985

  • VALTELLINA: UNA TERRA ACCOGLIENTE PER LE MELE

    VALTELLINA: UNA TERRA ACCOGLIENTE PER LE MELE

    La Valtellina è leader in Lombardia per la coltivazione delle mele, con circa 1.200 ettari di superficie dedicata ai frutteti, e con una produzione di circa 30 milioni di Kg all’anno venduta in mezza Europa e apprezzata da oltre un milione di consumatori.

    Come in poche altre province montane, la mela trova qui condizioni ottimali per estrinsecare il massimo delle sue qualità e caratteristiche organolettiche. Le mele di Valtellina, grazie al ricco contenuto vitaminico e alla particolare fragranza, sono molto apprezzate dal consumatore che ricerca la genuinità.

    La coltivazione delle mele in Valtellina risale a tempi remoti, ma è dagli anni ’50 che ha assunto le dimensioni che oggi conosciamo, arricchendo di colori e profumi il fondovalle da Sondrio fino alla zona intorno a Tirano.

    In Valtellina sono coltivate prevalentemente mele Golden Delicious e Stark Delicious, varietà di pregio che vantano ottime caratteristiche organolettiche e di conservazione, ancor più esaltate dall’ambiente montano. Altre varietà coltivate in Valtellina sono la mela Gala e la mela Fuji.

    Le mele di Valtellina, rispetto a produzioni di pianura, si distinguono infatti per l’assenza di rugginosità, per la maggior colorazione, per il sapore più armonico e gradevole e per il profumo più intenso e delicato.

    Gli imprenditori agricoli locali attenti alle nuove tecnologie di coltivazione, hanno investito in moderni impianti di produzione, infatti, sono sempre più numerosi i frutticoltori che aderiscono al disciplinare di produzione in base al quale vengono limitati al minimo i trattamenti e l’uso dei prodotti chimici.

  • LA STORIA DELL’AZIENDA AGRICOLA SIMONINI

    LA STORIA DELL’AZIENDA AGRICOLA SIMONINI

    L’Azienda Agricola Simonini nasce nel 1975. La dedizione per il lavoro, l’amore per la natura e il territorio, e la passione nella coltivazione dei frutteti sono gli elementi che caratterizzano la nostra storia da quasi mezzo secolo.

    L’azienda si estende su circa 10 ettari sul conoide dei comuni di Ponte in Valtellina e Tresivio, zona particolarmente vocata alla coltivazione del melo per le favorite condizioni climatiche e pedoclimatiche (riguardanti il terreno, di origine alluvionale e ricco di nutritivi). Le qualità prodotte prevalentemente sono la Golden Delicius, la Red Delicious, la Royal Gala, la Fuji e la Granny Smith.

    Da sempre la nostra filosofia e il nostro intento è quello di ottenere frutti di alta qualità dando priorità ai metodi ecologicamente più sicuri, minimizzando gli effetti collaterali indesiderabili e l’uso di prodotti chimici di sintesi, per aumentare la sicurezza per l’ambiente e per la salute umana. Su tutta la produzione sono rigorosamente applicati i criteri della lotta integrata, fedelmente sottoscritti nel disciplinare di produzione.

    Animati da questo importante spirito abbiamo pensato di inserire un frutteto a coltivazione biologica di 5.000 mq. con alcune varietà ticchiolatura-resistenti: Florina, Enova, Brina, Gold Rush, Golden Orange e Modì. I nostri intenti non sono passati inosservati e dal 2005 abbiamo ottenuto dall’Azienda QCertificazioni s.r.l. la certificazione biologica. Questo è certamente stato uno degli obiettivi che meglio ci ha contraddistinto nel nostro lavoro, tanto da essere stati il riferimento per la sperimentazione da parte del Centro Assistenza Tecnica Fojanini di Sondrio.

    Oltre alla coltivazione, la nostra azienda è organizzata nella lavorazione, conservazione, trasformazione e vendita dei propri prodotti. Fiore all’occhiello sono la produzione di succo di mela limpido e torbido e di aceto di mela. In regola con le disposizioni di legge e coerentemente con lo spirito dell’azienda, un piano di autocontrollo (HACCP) segue attentamente tutte le fasi della produzione per garantire il mantenimento delle caratteristiche intrinseche e la salubrità dei nostri prodotti. Le avanzate tecnologie adottate durante tutto il processo di filiera rendono la nostra azienda moderna e competitiva.

    “Noi seguiamo tutto il ciclo dalla messa a dimora della piantina, alla raccolta, alla vendita diretta all’interno dello spaccio. Quest’ultimo rimane aperto per circa sei mesi l’anno, il tempo necessario per vendere tutto il nostro prodotto e solo quello. Potremmo andare avanti tranquillamente a smerciare mele da gennaio a dicembre, ma non lo facciamo per una questione di serietà e di rispetto verso il cliente”.

    Mauro Simoni